Dolmen, menhir e specchie: il mistero millenario del Salento megalitico
C’è un volto della Puglia che affiora silenzioso tra gli ulivi, fatto di pietre arcaiche, geometrie essenziali e misteri
La Puglia, rinomata per il fascino delle sue spiagge dorate e il mare cristallino, nasconde anche incredibili tesori sotto la superficie dell’acqua. I fondali pugliesi offrono panorami marini straordinari, uniti alla possibilità di esplorare affascinanti relitti storici, grotte misteriose e una fauna marina colorata e variegata. Ecco una selezione dei migliori punti d’immersione in Puglia, ideali per tutti gli appassionati di turismo subacqueo.
La costa brindisina rappresenta un vero e proprio museo sommerso. Qui è possibile esplorare numerosi relitti risalenti all’epoca greco-romana, ma anche affascinanti resti di aerei caduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Le immersioni sono ben organizzate e controllate; per informazioni dettagliate è consigliabile contattare la Capitaneria di Porto di Brindisi.
A Otranto, gli appassionati di immersioni trovano uno scenario naturale mozzafiato. La baia di Palombara è nota per le sue acque limpide e i numerosi banchi di saraghi che popolano i fondali. Non mancano suggestive testimonianze archeologiche come i frammenti di antiche anfore, e a maggiori profondità si può avvistare il prezioso e raro "Corallo Rosso".
Nelle acque antistanti Torre Canne, vicino ad Ostuni, è possibile ammirare il relitto della Gulten Islamoglu, una nave affondata nel 1994, ancora ben conservata e abitata da ostriche e altre specie ittiche. In zona si trovano anche antiche ancore risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Verso Polignano a Mare, invece, Cala Incina offre immersioni emozionanti alla scoperta di numerose grotte sottomarine caratterizzate da affascinanti giochi di luce e colori.
A Santa Maria di Leuca, punto estremo della Puglia, si trovano alcuni dei siti d'immersione più affascinanti. Qui si può scegliere tra Meliso Interno e Meliso Esterno, per visitare la spettacolare Grotta dei Gamberetti, famosa per la sua fauna marina unica. Nelle vicinanze è possibile esplorare anche il relitto del Tevkìfik Kaptan, situato nei pressi di Torre Vado, e il suggestivo sito subacqueo del Gabbiano.
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