Il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla: il segno dei Crociati nel cuore della Puglia

Il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla: il segno dei Crociati nel cuore della Puglia

In una terra abituata al sole, al mare e alle piazze barocche, c’è un luogo che racconta un’epoca diversa: quella dei cavalieri crociati, delle alleanze bizantine e delle leggende medievali. Questo luogo si trova ad Altamura, ma più precisamente nei pressi della maestosa Basilica di San Nicola di Bari, ed è noto come il Mausoleo di Boemondo d’Altavilla.

Siamo davanti a una testimonianza unica di epica medievale, tra fede, politica e memoria. Un piccolo edificio, certo. Ma carico di significato: il simbolo silenzioso di un personaggio che ha segnato la storia d’Europa e del Mediterraneo.


Chi era Boemondo?

Boemondo d’Altavilla (1054 – 1111) fu principe normanno, figlio del celebre Roberto il Guiscardo, e protagonista della Prima Crociata. Guerriero brillante, stratega affascinante, fu principe d’Antiochia e figura centrale in quell’incontro-scontro tra Occidente e Oriente che definì il volto dell’Europa cristiana per secoli.

La sua vita sembra tratta da un poema cavalleresco: battaglie, accordi, trame dinastiche e una fama che superò i confini della Puglia per raggiungere la Siria e la Terra Santa. Ma fu in Puglia che volle essere sepolto, accanto a San Nicola, santo delle genti d’Oriente e d’Occidente, protettore dei naviganti e dei pellegrini.


Il mausoleo: sobrietà e potere in stile romanico-bizantino

Il Mausoleo di Boemondo, accanto alla basilica, colpisce per la sua forma cilindrica semplice ma imponente, con una cupola che richiama i modelli dell’architettura orientale. È un unicum nel panorama artistico pugliese, sintesi perfetta tra la sobrietà romanica normanna e le influenze bizantine portate dallo stesso Boemondo dalle sue spedizioni in Oriente.

L’iscrizione in latino posta all’ingresso recita:

“Boamundus princeps, qui fuit filius Roberti Guiscardi, hic sepultus est.”
Un epitaffio lapidario, che più che glorificare, constata. E proprio in questa essenzialità marmorea si cela la grandezza di un uomo che fece della conquista un’arte e del viaggio un destino.

Turismo culturale a Bari: un itinerario tra oriente e occidente

Per il viaggiatore curioso, il Mausoleo di Boemondo rappresenta una tappa intima e affascinante, lontana dalla folla, ma centrale per comprendere il ruolo della Puglia come crocevia tra civiltà.

È perfetto da inserire in un itinerario culturale nella città di Bari, accanto alla visita della Basilica di San Nicola, del Castello Normanno-Svevo, e del centro storico medievale, dove ancora si respira l’atmosfera di un tempo in cui la città era porto e ponte tra mondi.


Un piccolo spazio per un grande racconto

Il Mausoleo di Boemondo non impressiona per grandezza, ma per la potenza simbolica che racchiude. È il luogo in cui riposa un’idea di Europa, fatta di incontri, scontri, conquiste, spiritualità e memoria.

Visitare questo luogo significa toccare con mano il Medioevo pugliese, quello che non appare nelle cartoline, ma che ha forgiato l’identità della regione e le sue radici più profonde.

Fantastico! Ti sei registrato con successo.

Benvenuto di nuovo! Hai effettuato l'accesso con successo.

Ti sei iscritto con successo a EsploTour.

Successo! Controlla la tua email per il link magico per l'accesso.

Successo! Le tue informazioni di fatturazione sono state aggiornate.

La tua fatturazione non è stata aggiornata.