Spiaggia di Vignanotica: il silenzio bianco tra mare e falesie del Gargano
Tra Vieste e Mattinata si nasconde una delle meraviglie più intime della costa pugliese: la spiaggia di Vignanotica, dove il
C'è un luogo in Puglia dove il tempo si muove al ritmo delle maree, e ogni angolo racconta una storia che affonda le radici in secoli di civiltà, commercio e fede. Quel luogo è Gallipoli, la "Kale Polis" degli antichi Greci – la "città bella" – un nome che è già promessa di meraviglia.
Il suo centro storico, raccolto su un'isola di pietra e leggende, è collegato alla terraferma da un ponte di pietra che sembra un varco verso un'altra epoca. Superato l’ingresso, si è subito accolti dalla possente mole del Castello Angioino e del suo Rivellino, sentinelle di pietra che un tempo proteggevano la città dagli assalti via mare. Oggi, dominano con eleganza un panorama urbano che alterna antichi bastioni, torri e campanili, in un susseguirsi di prospettive sorprendenti.
Gallipoli è un museo a cielo aperto: ogni passo è un incontro ravvicinato con il barocco leccese, con le ceramiche invetriate, con portali seicenteschi e linee gotico-catalane. Seguendo la Riviera Cristoforo Colombo, si aprono alla vista piccoli scrigni d’arte e devozione: la chiesa di San Francesco di Paola, palazzo Caratti, e poi la chiesa della Purità, nota per la sua facciata semplice ma incantevole e il pavimento maiolicato che riflette la luce del mare.
La vera regina dell’architettura religiosa resta la Cattedrale di Sant’Agata, maestosa e riccamente decorata, con una facciata in carparo dorato che racconta il fasto del Seicento salentino. Progettata da Giovanni Bernardino Genuino nel 1628, ospita all’interno opere di artisti di primo piano come Giovanni Andrea Coppola e Nicola Malinconico.
Lungo i vicoli, spesso tortuosi ma mai privi di poesia, si ergono palazzi signorili che testimoniano la potenza delle famiglie locali. Dal Palazzo Balsamo con il suo portale catalano-durazzesco, al Palazzo Zacà, passando per le residenze dei Pirelli, dei Venneri, dei Granafei e dei D’Acugna, ogni edificio racconta una Gallipoli antica, aristocratica e cosmopolita.
Non è un caso che Gallipoli sia stata, per secoli, porto strategico del Mediterraneo. Crocevia di scambi, idee e culture, la città ha saputo mescolare influssi messapici, greci, romani, bizantini. E proprio questo equilibrio tra Oriente e Occidente, tra mare e terra, è ciò che rende il suo tessuto urbano così affascinante.
Oggi Gallipoli è una delle mete turistiche più amate della Puglia, non solo per le sue spiagge caraibiche e la vita notturna vivace, ma per quel suo fascino antico e intatto, che resiste alla modernità. Visitare Gallipoli non è solo scattare una foto al tramonto o tuffarsi nelle acque limpide di Punta della Suina: è ascoltare il respiro di una città che ha imparato a convivere con il mare, con la storia, con la bellezza.
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